di Dario Edoardo Viganò
Il Pontefice nel nuovo libro di Dario Edoardo Viganò: «Cresciuto con i film di Anna Magnani, è esemplare “La strada” di Fellini»
Il Pontefice insieme a Martin Scorsese
Pubblichiamo alcuni stralci dell’intervista a papa Francesco contenuta nel libro di Dario Edoardo Viganò, «Lo sguardo: porta del cuore. Il neorealismo tra memoria e attualità». Il volume, edito da Effatà, esce il 21 luglio
Nel suo magistero non di rado fa riferimento al cinema: talvolta la sentiamo citare questo o quel film. Da dove nasce questo suo particolare rapporto col cinema?
«Devo la mia cultura cinematografica soprattutto ai miei genitori. Quando ero bambino, frequentavo spesso il cinema di quartiere, dove si proiettavano anche tre film di seguito. Fa parte dei ricordi belli della mia infanzia: i miei genitori mi hanno insegnato a godere dell’arte, nelle sue varie forme. Il sabato, ad esempio, con la mamma, insieme ai miei fratelli, ascoltavamo le opere liriche che trasmettevano alla Radio del Estado. Ci faceva sedere accanto all’apparecchio e prima che cominciasse la trasmissione ci raccontava la trama. E poi c’erano i film al cinema, per i quali i miei applicavano lo stesso metodo».