Tra tonnare, resti storici e bellezza naturali, in bici in Sicilia occidentale
«L'Italia senza la Sicilia non imprime nell'anima immagine alcuna. Soltanto qui c'è la chiave di tutto»: così nel 1787 Johann Wolfgang Goethe annotava a Palermo le sue impressioni del Viaggio in Italia, principale testimonianza letteraria della stagione del Grand Tour sette-ottocentesco. A distanza di quasi due secoli e mezzo la dichiarazione d'amore del poeta tedesco verso la maggiore isola del Mediterraneo rivive nello sbalordimento del viaggiatore moderno, che resta ancor oggi ammaliato dalla Grande Bellezza della Trinacria.
Se poi il viaggiatore ha la fortuna di muoversi in sella a una bicicletta, allora la sensazione di rapimento estatico è ancora più forte. Altro che l'abitacolo della macchina o il finestrino di un treno!