Don Merola: âLe mie creature contro la camorraâ
Il settimanale Visto racconta come il sacerdote a Napoli con la sua Fondazione âA voce de Creatureâ lotta contro la criminalità âcon le armi della fede, della cultura e della fiducia nel lavoro onestoâ
Meglio morire in piedi che vivere inginocchiati“. Sono le parole di
don Luigi Merola, il prete âanticamorraâ del quartiere Forcella di Napoli (il nome del rione deriva dal suo caratteristico bivio a ipsilon che ricorda le fattezze di una forcella).Â
Una frase molto forte, ma efficace la sua, che
denuncia lâalto tasso di disagio e criminalità della zona, dove chi comanda non è lo Stato, ma la camorra. In questi ultimi anni don Luigi ha contribuito a