Bike lane, più problemi che lati positivi 04 agosto 2021, 05:04 Gian Luca Zurlini Sul fatto che si debba promuovere la mobilità ciclabile non ci sono dubbi. Così come sul fatto che servano nuovi tratti di percorsi dedicati alle biciclette. Per questo con oggi la «Gazzetta» inizia un «viaggio» attraverso la rete ciclabile cittadina partendo dalle ultime novità che fanno già molto discutere e che proseguirà nei prossimi giorni con le piste esistenti già da tempo. Viale Rustici «complicato» In viale Rustici la nuova pista ciclabile ha complicato la situazione viabilistica. E, ad esempio, ha reso del tutto inutile la corsia preferenziale per i bus all'altezza di Ponte Italia, visto che il restringimento della carreggiata attuato per la ciclabile provoca code più lunghe in avvicinamento al semaforo in cui vengono coinvolti anche i bus che non recuperano poi il tempo perso nelle poche decine di metri della preferenziale che a questo punto forse sarebbe il caso di togliere. Stesso discorso all'altezza di Ponte Dattaro, dove le code si sono allungate con la riduzione della larghezza della strada. Quindi il relativo vantaggio per le bici è andato a discapito dei mezzi pubblici.