Calano le richieste di credito «Ma le imprese investono» Nel secondo trimestre -14% d’istanze alle banche: il 2020 però è stato anomalo Govoni (Camera commercio): la ripresa c’è, si cercano fondi in canali alternativi Stefano Ciervo 26 Luglio 2021 Proprio adesso che l’economia ha preso sprint dopo il lungo letargo Covid, crollano le richieste di credito da parte delle imprese. Può essere interpretato come un controsenso, il dato che emerge dalle osservazioni del secondo trimestre sul rapporto banche-imprese, ma in realtà la spiegazione c’è: il confronto è su flussi creditizi, quelli dell’anno scorso, gonfiati dalle esigenze di liquidità delle aziende stritolate appunto dagli stop pandemici. Insomma, in realtà il “cavallo beve” ed è alla ricerca di fonti di finanziamento alternativi al e banche, come dimostra il successo del recente bando camerale sugli investimenti informatici: il tutto in attesa dell’Eldorado del Recovery fund, che comunque comincerà ad essere disponibile nel 2022.