Nei primi anni del regno di Carlo di Borbone non si verificarono eventi luttuosi di rilievo fino alla morte prematura delle prime due figlie: Maria Giuseppa Antonia e Maria Elisabetta Antonia, entrambe morte nell’anno 1742. Il cerimoniale borbonico mette in luce delle novità nel cerimoniale reale napoletano, dando importanza alla celebrazione della casata reale, incoraggiando i sudditi a partecipare alle festose manifestazioni di cordoglio. Il cerimoniale borbonico: dove celebrare il funerale e seppellire il corpo Il compito di organizzare la celebrazione spettava al maestro di cerimonie, o “usciere maggiore”, in collaborazione con il cappellano maggiore del Regno per quanto concerneva gli aspetti religiosi della funzione. Il primo problema da risolvere riguardava la scelta di una chiesa dove celebrare il funerale e un luogo dove seppellire il corpo.