Baristi e ristoratori delusi: «Il green pass ci penalizza, la norma deve essere modificata» Giacomina Pellizzari 23 Luglio 2021 UDINE. A chi spetta il compito di controllare i green pass? E se un cliente mostra un Qr code non suo? Le persone vanno identificata? Sono tanti i quesiti che, in queste ore, si pongono i ristoratori e i baristi della regione nell’attesa di leggere il decreto che, dal 6 agosto, introdurrà l’obbligo del passaparto vaccinale per consumare pietanze e bevande, seduti ai tavoli, all’interno dei locali. Leggi anche Il green pass sarà richiesto a tutte le persone con più di 12 anni d’età. Sulla bontà della norma gli operatosi si dividono come pure le associazioni di categoria.