“Di fronte ad Amleto”, annotava Arbasino nel 1965, “mi pare che il problema critico essenziale non sia se lo spettacolo sia riuscito o no, ma se si perde onorevolmente oppure con vergogna”. Antonio Latella, giunto al suo terzo Hamlet, può oggi accostarsi alla questione con la consapevolezza del veterano. Nel libretto di sala – che accompagna il debutto al Piccolo Teatro di