SIRIA - E' un nuovo "appello al governo" italiano per Padre Paolo Dall'Oglio quello che arriva dalla sorella Francesca passati otto anni da quando il 29 luglio del 2013 in Siria, a Raqqa, si sono perse le tracce del gesuita romano. "Sono passati otto anni e da allora non c'è nessuna notizia confermata, un'esigenza di verità che si fa sempre più stringente - dice Francesca Dall'Oglio ad Aki - Adnkronos International - La mia speranza è che essendo Paolo un cittadino italiano, un uomo buono, un testimone di fede, l'attuale governo Draghi ed Elisabetta Belloni come direttore generale del Dis possano costituire un elemento che ci fa guardare in avanti con fiducia".