Kabul è caduta e sono bastate solo poche settimane ai talebani per annientare l’esercito afghano, finanziato e addestrato dagli Stati Uniti per vent’anni. Per la cronaca, il regime comunista era sopravvissuto tre anni al ritiro dell’Armata Rossa. Ma, al di là della rapida sconfitta, il disastro afghano segna il fallimento della “guerra contro il terrorismo”. È la primavera del 1988, siamo a Kabul. L’Unione Sovietica, per voce del Segretario Generale del Partito Comunista Mikhail Gorbaciov, ha (...)